Ho frequentato dal 1982 il Conservatorio N. Paganini di Genova fino al compimento medio con il M° M. Parodi ed in seguito al trasferimento a Milano nel 1992 ho conseguito il Diploma di Violino presso il Conservatorio di Novara nel 1997 sotto la guida del M° A. Pisani.
Attività musicali
Le attività musicali mi hanno portato a suonare in diverse formazioni, dall’orchestra ai gruppi da camera, al coro, e negli ultimi anni a vari complessi Pop, Country e Rock con repertorio internazionale oltre a progetti di canzone d’autore, in particolare due trii con il repertorio di Fabrizio De Andrè.
Da sempre interessata alle diverse espressioni e varie culture, mi piace spaziare tra le melodie dei canti e delle danze mediterranee, tra le tradizioni mediorientali e le ballate celtiche.
Ho frequentato corsi di specializzazione per improvvisazione jazz e violino pop apprendendo tecniche che mi permettono di estendere ulteriormente il mio repertorio.
La didattica del mio strumento, rivolta sia ai bambini che agli adulti, è per me una costante dall’età di 17 anni, quando insegnavo nella Scuola Musicale del M° Mancini di Genova e avendo già la consapevolezza di voler trasmettere e condividere il mio entusiasmo favorendo un approccio spontaneo degli allievi. Ho partecipato a seminari sulla metodologia dell’insegnamento strumentale ed elementi di musicoterapia presso il Conservatorio di Milano con i Maestri Chielli, Rebaudengo, Tafuri.
Ho conseguito nel 2017 il diploma regionale di Operatore Olistico del Suono presso l’Ente Formativo “Rinascere del Suono” di Milano presentando la tesi “Musica e Medicina popolare”, in cui ho illustrato la mia ricerca etnografica sulla musica e danza del Sud Italia, ricerca che proseguo tuttora, con workshop di Teatro Danza sulla tarantella e danze folk di gruppo. Parallelamente alla frequenza di laboratori di Shiatsu e Self Shiatsu, in cui apprendo pratiche di autoguarigione, di respirazione e postura così importanti per noi musicisti, mi appassiona proporre e rivisitare musica e cultura tradizionale accompagnando stages, cerimonie ed eventi di danza sempre più convinta che, con la forte carica ludica e terapeutica, la musica permetta di superare ogni barriera ideologica creando naturalmente comunicazione ed aggregazione.